La
Romania confina a ovest con l'Ungheria e la Serbia, a sud con la
Bulgaria, a est con il Mar Nero e la Moldavia e a nord con
l'Ucraina. Dopo la sconfitta nella Seconda guerra mondiale, divenne
uno Stato comunista nell'orbita del Patto di Varsavia. Nel 1948
venne ufficialmente abolita la monarchia e varata la costituzione
della Repubblica Popolare Romena. Tuttavia, nei primi anni di
dittatura si registrarono molteplici tentativi insurrezionali
anti-stalinisti o complessivamente anti-comunisti, sovente sedati
nel sangue. Nel 1965 cominciò forse il periodo più buio della storia
romena del XX secolo, con l'avvento del governo dittatoriale del
presidente Nicolae Ceaușescu, basato sul terrore e sordo alle
aperture interne. Nel 1989 una grande rivolta popolare, "pilotata"
da un gruppo di personaggi appartenenti alla vecchia Nomenklatura,
coadiuvati dalle strutture della famigerata Securitate
(l'onnipresente polizia segreta), si sbarazzarono in fretta di
Ceausescu e della sua potente moglie, con un processo sommario di
pochi minuti e un'esecuzione altrettanto affrettata e sommaria. Da
allora la Romania si è data uno statuto democratico, con una
costituzione ispirata ai modelli occidentali.
(fonte Wikipedia)
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BUCAREST
(02)-05/06/2017
treno Sofia-Bucarest:
Come primo mezzo di trasporto decido di avvalermi del
treno per raggiungere Bucarest, capitale della Romania.
La distanza di circa 600 km non e' eccessiva, quel che
rende pesante il viaggio sono le 10 ore e la carrozza
per niente confortevole. Passaggio alla frontiera senza
problemi, con controllo della carta di identità
direttamente sul treno. Mi immagino di trovare Bucarest
con qualche problema ed invece, con grande stupore, noto
ordine, pulizia e cortesia. Le strade sono larghe e
scorrevoli, vengono pulite anche di giorno ed ad ogni
attraversamento pedonale, gli automobilisti si fermano
appena ti vedono sul ciglio. I marciapiedi sono ben
tenuti, non c'e' gente che ti importuna chiedendo soldi
ed hai sempre la sensazione di essere in un posto
sicuro. Veramente non mi aspettavo una città così
accogliente, tranquilla e con oasi verdi da sogno. Qui
ho trovato uno dei più bei parchi che io abbia mai
visto, il Parcul Herastrau, meraviglioso, ben
conservato, sorvegliato ed aperto fino a tarda ora. Un
grande lago si trova al centro di questa oasi, intorno
bar, Hard Rock, chioschi e per la mia felicità, una
ciclabile ideale per correre all'ombra di alberi
secolari. Una delle cose negative il caldo e l'elevata
umidita' che mi han messo al tappeto dopo un'ora di
corsa. Il centro citta' e' piazza S. Giorgio con
l'omonima chiesa, quindi nei dintorni il quartiere
Lipscani identifica la vecchia Bucarest, Piata
Revolutiei simbolo della rivolta rumena ed il Parlament
l'attuale democrazia.
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