La
Polonia, è uno Stato situato nell'Europa centrale, membro
dell'Unione europea, della NATO e dell'ONU, ha una popolazione di 38
milioni di abitanti. La città principale, nonché capitale è
Varsavia. L’aggressione tedesca nel 1939 provocò lo scoppio della
seconda guerra mondiale. Il territorio polacco fu invaso dalle
truppe del Terzo Reich e dall'Unione Sovietica e spartito fra i due
Stati aggressori. Il paese soffrì gravemente durante il periodo
dell'occupazione, anche perché tra tutte le nazioni coinvolte nella
guerra, la Polonia perse la percentuale maggiore di cittadini: circa
5,5 milioni di persone perirono per le varie cause legate alla
guerra. A fine conflitto gli Alleati riconobbero l'annessione della
Polonia orientale all'URSS e lasciarono che il paese entrasse nel
Patto di Varsavia, diventando quindi uno stato satellite comunista.
Gli scioperi dei lavoratori nel 1980 portarono alla formazione di un
sindacato indipendente, "Solidarność", che con il tempo divenne una
forza politica, appoggiata ufficialmente dal Vaticano dagli ambienti
occidentali europei e statunitensi. Tuttavia, temendo un intervento
militare sovietico, il generale Wojciech Jaruzelski sostituisce
Stanisław Kania alla guida della nazione ed in base alla legge
marziale, nel dicembre 1981 sospende le attività di Solidarność,
mentre Lech Wałęsa viene arrestato. Solidarność per quanto non
riconosciuto dal regime, continuò le sue attività sotterraneamente e
col tempo erose il dominio del partito comunista; nel 1989 vinse le
elezioni parlamentari e nel 1990 Lech Wałęsa divenne il primo
presidente eletto. Vennero riconosciuti diversi diritti civili e
umani, tra cui la libertà di parola e la democrazia. Dalla fine del
periodo comunista, la Polonia ha raggiunto un alto tasso di
sviluppo, un forte miglioramento della qualità della vita e
dell'economia, essendo tra l'altro l'unico paese dell'UE a non
andare in recessione durante la crisi economica mondiale del 2008.
Inoltre secondo il Global Peace Index, la Polonia è uno dei paesi
più sicuri e industrializzati al mondo.
(fonte Wikipedia)
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KATOWICE
(06)-19/06/2017
bus Brno-Katowice:
La prima città polacca dove mi fermo e' Katowice,
capoluogo della Slesia. Sosta breve di due giorni,
quanto basta per capire come anche qui si viva bene,
tutto ordinato, tranquillo e solite piazze con locali
all'aperto. Ormai mi sto rendendo conto che in questi
mesi estivi, la gente dell'est ama vivere all'aperto,
approfittando del clima mite e degli spazi enormi. Bella
citta' di 300.000 abitanti ha strutture recenti essendo
stata fondata nel XIX° secolo. Il centro ospita edifici
moderni in stile Art Nouveau mentre la parte storica si
può trovare a Rynek. Caratteristico lo Spodek,
palazzetto per eventi sportivi e canori a forma di
astronave, la moderna stazione ferroviaria ed il Drapacz
Chmur, uno dei primi grattacieli in Europa. Altri esempi
d'arte sono la cattedrale, la Basilica di S. Lorenzo, il
teatro ed il museo della Slesia. Non mancano i parchi,
essendo Katowice al centro di un polmone verde e ne ho
approfittato per una bella corsa nel Tadeusz Kosciuszko
Park.
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CRACOVIA
(07)-21/06/2017
Treno Katowice-Cracovia:
Cracovia e' la meta per eccellenza della Polonia con
oltre otto milioni di visitatori l'anno. Antica
capitale, conserva un bel centro storico, con la grande
piazza del mercato ed e' stata la prima città nel mondo
ad essere considerata patrimonio dell'UNESCO. Per
quattro giorni mi fanno compagnia Fabio e mio figlio
Marco ed oltre a visitare Cracovia e dintorni, non
manchiamo di deliziarci con la cucina locale e le
immancabili birre. Punto di riferimento e' la grande
piazza con innumerevoli ristoranti e bar, ma troviamo
anche locali incredibili ed economici nel quartiere
ebraico. Nonostante l'assalto turistico, i prezzi sono
buoni ovunque, bar, ristoranti, trasporti e musei non ti
spennano. Ed anche qui non c'e' frenesia, ognuno si
prende il tempo necessario per garantire un buon
servizio, sempre con fare gentile e mettendoti al
corrente dei tempi d'attesa. La città e' disseminata di
chiese, bellissima la basilica di S. Maria con un
interno stupendo e storica la cattedrale di Wawel,
considerata la chiesa madre polacca. Cracovia ospita
numerose università, Jagellonica, fondata nel 1364 e'
una delle più antiche al mondo e vide tra i suoi
iscritti anche papa Woityla. La collina di Wawel situata
sulla riva sinistra del fiume Vistola, e' famosa per il
castello reale e l'omonima cattedrale, nonché per la
leggenda del drago che viveva in una caverna sotto la
collina. Si racconta che per evitare distruzioni e
sacrifici di persone, il Re
promise sua figlia in sposa a chiunque avesse ucciso il
drago. Solo un povero ragazzo di nome Szewczyk Dratewka
accettò la sfida: riempì un agnello di zolfo e lo pose
di fronte alla caverna del drago che, dopo aver sbranato
l'agnello, diventò terribilmente assetato e iniziò a
bere l'acqua del fiume Vistola. Dopo aver bevuto metà
dell'acqua del fiume, il drago esplose, e Dratewka sposò
la figlia del Re come promesso. Famosissimo invece il
capolavoro di Leonardo da Vinci "La Dama con
l'ermellino" esposto al Museo Nazionale e che abbiamo
avuto la fortuna di ammirare. Gita fuori porta in treno
alle Miniere di Sale di Wieliczka, patrimonio
dell'UNESCO, che raggiunge in certi punti i 300 metri di
profondità. Impressionano alcune stanze enormi e
laghetti sotterranei ma sembra più un parco a tema,
lindo, con statue di sale ed entrata obbligatoria con
guida. I giorni di permanenza a Cracovia sono coincisi
con feste locali, dove in ogni piazza si son tenuti
spettacoli musicali e sfilate. Molto belli i fuochi
d'artificio sulle sponde della Vistola, seguiti da una
massa enorme di persone.
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AUSCHWITZ
23/06/2017
Treno Cracovia-Oswiecim:
Chi arriva a Cracovia, generalmente dedica una giornata
alla memoria, visitando i campi di concentramento di
Auschwitz e Birkenau. In treno raggiungiamo Oswiecim,
distante 70 km ed in 5 minuti di bus siamo all'ingresso
del campo di Auschwitz. Non potendo entrare subito causa
grande afflusso, ci dirigiamo, con bus gratuito, al
campo di sterminio di Birkenau. L'immagine dell'ingresso
con le rotaie che entrano dalla parte centrale e' molto
forte e subito si intravede, appena varcato il cancello,
l'enormita' di questo campo. In pratica si vedono alcune
baracche originali o ricostruite, tanti camini
sopravissuti alla distruzione che erano al centro di
ogni baracca, le torrette di controllo e km di
recinzioni altissime con filo spinato. Nella parte
lontana, alla fine del campo, non rimosse si trovano le
macerie delle camere a gas e dei forni crematori,
bombardati dai tedeschi per nascondere le prove. Una
barbarie ricordata dal monumento in tutte le lingue, che
quantifica in 1.500.000 le persone uccise dalla follia
nazista. Dopo queste immagini forti, ritorniamo al campo
di Auschwitz e ci avviciniamo all'ingresso con la
scritta "il lavoro rende liberi". Anche qui la follia ha
sterminato 70.000 persone e nei sotterranei del Block
11, venne sperimentato per la prima volta, per
l'uccisione di 850 prigionieri sovietici, il famigerato
gas Zyklon B, poi impiegato per il genocidio ebraico a
Birkenau.
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VARSAVIA
(08)-26/06/2017
Treno Cracovia-Varsavia:
Un treno veloce e confortevole copre in 2h50' i 300 km
che separano Cracovia da Varsavia. Purtroppo non trovo
condizioni climatiche favorevoli, acquazzoni improvvisi
ogni giorno mi obbligano ad uscire sempre con l'ombrello
a portata di mano. La capitale non e' frenetica come
Cracovia, i turisti sono parecchi ma si disperdono tra
la parte vecchia, quella nuova dei grandi centri
commerciali, il lungo fiume della Vistola ed i parchi
immensi. Le strade sono ampie con un'ottima rete
ciclabile, i trasporti efficienti ed economici e se si
vuol camminare, larghi marciapiedi ed il rispetto degli
automobilisti, garantiscono ai pedoni l'assoluta
sicurezza. Mi e' piaciuta tantissimo Varsavia con il
centro storico ben curato che ha mantenuto la forma
originale nonostante la distruzione totale da parte dei
nazisti nel 1944. Dopo la guerra la città vecchia fu
ricostruita totalmente, utilizzando il più possibile
materiali originali, tanto da essere inserita nel 1980
tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Il Castello
Reale fu terminato nel 1988 e dalla sua piazza parte la
Strada Reale, antica via che che conduceva verso Sud ed
anch'essa danneggiata. Ora e' splendente e vi si
affacciano i simboli cittadini come il Palazzo del
Presidente della Repubblica, la chiesa di S. Anna,
l'università e Palazzo Staszic con il monumento a Niccolò
Copernico. Varsavia è
una delle capitali più verdi d’Europa ed offre un
vastissimo numero di spazi verdi, i quali coprono quasi
un quarto della superficie della città. I più antichi,
sono il parco Sassone, centrale e posto ideale per
rilassarsi ed il Łazienki, il piu' esteso. Nel parco
Łazienki, costruito nel XVIII secolo, si trovano
splendidi edifici neoclassici, come il "Palazzo
sull'acqua" e un teatro costruito su un isolotto nel
laghetto artificiale al centro del parco.
Ciò che rende diverso questo parco
dagli altri spazi verdi di Varsavia, è la presenza di
animali allo stato brado come: pavoni, scoiattoli,
fagiani, e carpe reali negli stagni. Proprio per la
presenza degli animali, all’interno del parco è vietato
l’uso di biciclette o di qualsiasi veicolo a motore. Con
76 ettari e molti viali non potevo trovare posto
migliore per correre.
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