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Dopo aver rinunciato a Reggio Emilia, Dubai e Siviglia, ora è la volta di Roma,
ancora spettatore di una maratona a cui avrei voluto partecipare. Grazie a
mio figlio Marco ed a Sei Secondi, vivo comunque un'esperienza indimenticabile,
fatta di tanti momenti gioiosi e da immagini di luoghi unici, intrisi di storia
e arte. Ci fermiamo cinque giorni e programmiamo visite ai simboli della città,
utilizzando i mezzi pubblici che permettono di raggiungere qualsiasi punto di
interesse. La capitale è splendida, purtroppo caotica e quel che più dispiace
lasciata al proprio destino. Il grande afflusso di turisti mette in primo piano
il profitto e di conseguenza una cattiva gestione del patrimonio, con noncuranza
degli spazi pubblici, sporchi e privi di manutenzione. In sequenza visitiamo,
Fori Imperiali, Colosseo, Il Vittoriano meglio conosciuto come Altare della
Patria, Fontana di Trevi, Piazza di Spagna, Piazza Navona, Porta Pia e Città del
Vaticano. In S. Pietro assistiamo ai due eventi principi della Domenica, la
Maratona e la benedizione del Papa, in una splendida giornata di sole.
Organizzazione perfetta per la Maratona che offre a 15.000 persone la
possibilità di correre nei posti più belli di Roma, con strade transennate e
chiuse al traffico. In contemporanea arriva la consueta benedizione Domenicale
del Papa, che affacciato alla finestra parla di famiglia e saluta gli operai in
sofferenza per la perdita del posto di lavoro. Imperdibili i Musei Vaticani e la
Cappella Sistina, la Basilica di S. Pietro e la salita al Cupolone con i suoi
550 gradini. Mangiare a Roma non è un problema così come sedersi ad un tavolo
nei bar, serve attenzione nella scelta e sopratutto al luogo, non nelle
immediate vicinanze dei simboli della città. Le classiche trattorie di
Trastevere e delle mura Vaticane ci hanno fatto assaporare i piatti tipici della
cucina Romana, preparati e serviti da autentici personaggi che danno colore ed
allegria ad ambienti al limite della decenza. Ed alla fine ci siam ritrovati tre
bei porcellin. Ritornando ad eventi sportivi, grande giornata allo stadio
Olimpico per la partita del 6 Nazioni di Rugby tra Italia e Scozia, in
un'atmosfera difficile da trovare in altri sport. Rispetto in campo e fuori,
niente tifo organizzato, prezzi modici e spettacolo del terzo tempo. con
un'autentica festa dove vinti e vincitori si uniscono per festeggiare l'evento,
in un abbraccio fraterno.
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