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MARATONA TREVISO 2009
classifica

Partiamo da Bergamo con il pullman organizzato dagli amici di Almenno e il cielo non promette niente di buono. Sono in compagnia di Sei Secondi e Spock, è mattina presto quindi ci concediamo un'ulteriore dose di sonno. Quando ci svegliamo la situazione è peggiorata, su tutto il Veneto diluvia e Vittorio Veneto, sede della partenza, sembra l'alveo di un fiume. Restiamo al coperto fino a pochi attimi dalla partenza e ci mettiamo in griglia nelle posizioni arretrate pur di evitare un pò d'acqua. Finalmente lo start d'avvio ci lancia sul percorso, fatichiamo a prendere il ritmo anche se la preoccupazione maggiore è dove mettere i piedi. Non riesco ad ingranare, sono infreddolito, ho le scarpe intrise d'acqua e sento la pancia in subbuglio. Fino al decimo km sto sui 4'40'' al km poi miglioro e passo alla mezza in 1h37'10'', sempre sotto il diluvio. Incontro Spock alle prese con attacchi intestinali e cerco di fargli coraggio ma se ne va dietro un cespuglio. Continuo con un buon passo fino al 24° quando un attacco violento mi fa rallentare, dovrei fermarmi ma imbacuccato come sono mi farei solo del male ed allora cerco di non forzare e rilassare lo stomaco. Controllo la situazione sperando di non dovermi fermare, rallento il ritmo fino ad andare al 5' al km e sono ancora più concentrato per evitare il lago che ormai è sotto i piedi. Non migliora il meteo ma perlomeno l'intestino si quieta ed al 36° cerco un allungo che mantengo fino alla fine per terminare in 3h21'39''. Buone notizie per noi Bergamaschi, Migidio Bourifa vince in 2h14'14 e al femminile prevale Laura Giordano in 2h35'36''. Maratona durissima, mai trovato in gara condizioni simili, ricordo che un anno a Torino alla partenza scese un acquazzone incredibile, ma poi si quietò e riuscimmo a concludere la gara all'asciutto, ma qui, 42 km ininterrotti di acqua. Mi metto un attimo al coperto per cambiare gli abiti inzuppati ed ho difficoltà, le mani sono congelate e mi dilungo fino a quando finalmente sento addosso il calore trasmesso da abiti asciutti. Nel frattempo arriva Spock che nonostante 2 caghetta stop termina in 3h28'23'' mentre Sei Secondi, con regolarità e qualche problema de pansa, finisce in 3h37'09''. Per tutti comunque una giornata tremenda, non vediamo l'ora di sederci in qualche locale e bere qualcosa di caldo. Quando risaliamo sul pullman troviamo facce stravolte per la fatica e per il freddo ed il ritorno a Bergamo serve per rinvigorirci grazie a torte e dolci preparati dalle signore. Rientro soddisfatto per aver terminato una gara ben organizzata, dove solo un miracolo poteva alleviare i disagi. Ed Inoltre, son contentissimo per aver corso in condizioni proibitive senza mai accusare i crampi. Evviva