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MACEDONIA

La Repubblica di Macedonia è uno Stato della penisola balcanica nell'Europa sud-orientale, confina a sud-ovest con l'Albania a nord-est con la Bulgaria, a nord con la Serbia e il Kosovo e a sud-est con la Grecia. È uno Stato senza sbocco sul mare e la città più grande è la capitale Skopje, che ha circa 600.000 abitanti. La Repubblica di Macedonia rimase in pace durante la Guerra civile jugoslava nei primi anni novanta ma fu parzialmente coinvolta nella Guerra del Kosovo nel 1999, quando circa 360 000 albanesi si rifugiarono dal Kosovo nel paese. I profughi ritornarono velocemente nella loro regione alla fine della guerra, ma, poco dopo, i radicali albanesi di entrambi i lati del confine presero le armi per rivendicare l'autonomia o l'indipendenza per le aree a maggioranza albanese della Repubblica. Venne combattuta una piccola guerra civile e le etnie albanesi si ribellarono, soprattutto nel nord e nell'est del paese, nel marzo/giugno del 2001. Si arrivò a una conclusione del conflitto con l'intervento di un piccolo contingente di monitoraggio della NATO e con l'impegno del governo a riconoscere culturalmente la minoranza albanese.  (fonte Wikipedia)

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SKOPJE

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(02)-06/09/2018 bus Tirana-Pristina-Skopje: Saluto Tirana con soddisfazione dopo 40 giorni, contento per sfuggire al caldo soffocante e felice per una ritrovata corretta masticazione. Il lavoro della Klinica Dentare, trovata casualmente in centro città tra le migliaia che sfidano le croate, lo ritengo ottimo e spero che i materiali confermino nel tempo questa impressione. Per arrivare a Skopje in Macedonia, devo seguire la tratta Kosovara fino a Pristina e cambiare bus, per un totale di 7 ore. La strada ed il viaggio sono abbastanza comodi, gli unici problemi si incontrano alle frontiere dove i controlli sono severi. All'entrata in Kosovo, a 4 persone è stato negato l'accesso, mentre gli altri hanno dovuto scendere dal bus, passare tutti i bagagli nel metal detector, con i cani antidroga all'opera sulle persone e sul mezzo di trasporto. Il Kosovo mi riporta al periodo della pulizia etnica serba, con oltre 10.000 morti, distruzioni e 800.000 obbligati a lasciare il paese. Si vede che la ripresa è difficile, la capitale Pristina, praticamente rasa al suolo dai bombardamenti, ha cercato di risollevarsi con un'edilizia abusiva, brutta e orfana di spazi verdi. Dopo Skopje avevo intenzione di passare qualche giorno a Pristina e Pogdorica, ma il pur breve stop e le immagini dal finestrino, mi han fatto cambiare idea. Arrivo nella capitale macedone, poco lontana dal Kosovo, e mi sembra un altro mondo. Bella, circondata dal verde, stupisce per la riqualificazione del Old Bazaar, di piazza Macedonia e dintorni. Skopje è stata ai margini della guerra ma la distruzione l'ha subita con il terremoto del 1963, dove si contarono 1070 morti, 16.000 case distrutte e 30.000 danneggiate. L' immagine simbolo di quella tragedia è rappresentata dalla vecchia stazione, ora adibita a museo, ma lasciata per metà ancora con i segni del crollo e l'orologio fermo alle 5 e 17. Poco lontano si trova il Memorial House di Madre Teresa di Calcutta, nata e vissuta a Skopje fino all'età di 18 anni. L'antico bazaar ottomano è l'unica parte storica ad essere sopravvissuta al sisma, diverse sono le moschee del XV secolo, dominate dalla Fortezza iniziata nel VI secolo. Tutta questa area, prevalentemente musulmana, è la più economica, sia per alberghi, che per negozi, bar e ristoranti. Per raggiungere la parte nuova, oltre il fiume Vardar, si passa sopra lo Stone Bridge, anch'esso del XV secolo e voluto dal sultano Maometto II. Qui si affaccia la maestosa Piazza Macedonia con al centro una grande fontana e la statua in bronzo di Alessandro Magno. Tutto intorno enormi palazzi di recente costruzione che profumano di ricchezza, in contrasto con la situazione economica del paese, che ha un reddito pro capite tra i più bassi d'Europa. Tutta questa area rappresentata da Old Bazaar e Piazza Macedonia è pedonale e la sera si illumina di colori ed attira residenti e turisti fino a tarda ora. Per rimanere a lungo in un posto devo trovare soluzioni ottimali in albergo, ristoranti, bar, spazi all'aperto, sicurezza, clima e prezzi nella norma. Nella bella Skopje ho trovato tutto questo e 3 settimane son servite anche per ritornare a correre sulla splendida ciclabile lungo il fiume Vardar, uno spettacolo in mezzo alla natura. La Macedonia è più a nord dell'Albania e circondata da montagne ha temperature diurne sui 30° mentre la sera calano sensibilmente fino a 15°. In questa parte iniziale del mio 2° giro del mondo me la sto prendendo comoda, avendo come obiettivo di arrivare a Belgrado il 26 ottobre e puntare su Medio Oriente ed Asia. Kuwait, Bahrain, Qatar mi serviranno per ritardare l'arrivo nel sud est asiatico ed orientale, lontano da periodi a rischio per tifoni, uragani ed agenti atmosferici vari. 

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