La
Corea del Sud, ufficialmente conosciuta come Repubblica di Corea, è
uno stato dell'Asia orientale che occupa la metà meridionale della
penisola coreana, che si estende per 1.100 km dal continente
asiatico verso sud. Questa penisola montuosa è bagnata a ovest dal
mar Giallo e a est dal mar del Giappone. La punta meridionale della
penisola si rivolge allo stretto di Corea e al mar Cinese Orientale.
La sua capitale è Seul, che con più di venti milioni di persone
nella sua area metropolitana è una delle città più popolate del
mondo. Il paesaggio è prevalentemente montuoso, nonostante ciò con i
suoi cinquanta milioni di abitanti, la Corea del Sud è il ventesimo
paese più densamente popolato al mondo. Dopo l'occupazione sovietica
e statunitense del Paese conseguente alla seconda guerra mondiale,
la Corea venne divisa in Corea del Nord (sotto l'influenza
sovietica) e Corea del Sud (sotto quella statunitense). Il 20 giugno
1950 la Corea del Nord, appoggiata dalla Repubblica Popolare Cinese
e dall'Unione Sovietica, invase quella del Sud, causando la
cosiddetta guerra di Corea, un conflitto bellico con due milioni di
vittime, interrotto di fatto nel 1953, anche se la sua conclusione
non è mai stata ufficialmente dichiarata. Il clima locale è
relativamente temperato, oceanico, con maggiori precipitazioni in
estate, durante la stagione delle piogge. Gli inverni possono essere
molto freddi ed a Seul, le temperature medie in gennaio si attestano
da -7 ° a -1 °.
(fonte Wikipedia)
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SEUL
(14)-03/12/2018
aereo Taipei-Seul:
Seul, capitale della Corea
del Sud, non ha niente da invidiare alle altre grandi
metropoli, anzi, mi ha stupito per bellezza, pulizia,
organizzazione e sicurezza. Quello che non mi aspettavo
e' un freddo pungente con temperature fino a -12°,
nonostante belle giornate di sole. Una breve nevicata ha
reso meno rigide le giornate, anche se non ho mai
mollato guanti e sciarpa. Tutti i bar ed i centri
commerciali, fortunatamente son ben riscaldati e spesso
li uso come rifugio per un coffee break. Ottimi servizi
pubblici ed una rete pedonale sotterranea,
contribuiscono a rendere vivibile Seul ed agevolare
spostamenti, anche con condizioni estreme. E di cose da
vedere ce ne sono parecchie, dai palazzi reali alle
piazze, dai mercati rionali alle vie dello shopping.
Peccato che la stagione invernale non permetta di godere
i bei parchi ed il tanto verde che circonda la capitale.
Nella stagione primaverile deve essere uno spettacolo
vivere Seul, con le piante fiorite, i giardini ben
tenuti e le temperature ideali. Le differenze sono
sostanziali sia per i palazzi reali che per il maggior
tempio buddhista, il Jogyesa, attualmente penalizzati da
colori monocromatici e composizioni floreali
assenti. La dinastia Joseon, che ha governato per 500
anni, ha lasciato 5 palazzi reali con sale del trono,
padiglioni e giardini. Il più maestoso e bello e' il
Gyeongbokgung che era il palazzo principale dei monarchi
ed ha una posizione centrale rispetto agli altri ed una
vista stupenda sulle montagne. Non da meno il
Changdeokgung, patrimonio dell'UNESCO, che nel periodo
estivo sfoggia il giardino Huwon con lo stagno Aeryeonji
coperto di fiori di loto. Belli comunque anche lo
Changgyeonggung e lo Deoksugung, meno visitati ma
comunque conservati benissimo. Punto panoramico e' il
monte Namsan con la Seoul Tower, raggiungibile in
funivia o tramite una scalinata. In tema di camminate,
ci si perde nel più grande mercato coreano, il Namdaemun,
tra bancarelle, negozietti e stand dello street food.
Altre viuzze con bar e ristoranti tipici si scoprono
addentrandosi a caso in qualsiasi laterale. Punto dello
shopping e' Dongdaemun, il distretto commerciale con
enormi mall e tanti negozi, che permettono acquisti fino
a notte inoltrata. Nella zona delle ambasciate si
susseguono assembramenti di persone pro o contro
l'accordo con la Corea del Nord, ma sono in maggioranza
i poliziotti presenti e tutto si svolge in modo pacifico
e senza tensioni. Seul e' una città che unisce siti
storici a grattacieli progettati da architetti di fama
internazionale, collegati da strade larghe e scorrevoli.
I pedoni sono rispettati, i turisti non vengono mai
importunati e la sicurezza e' assoluta, anche di sera.
Non ho visto homeless e nessuno mi ha mai chiesto soldi,
una rarità nei paesi asiatici. Gran bella città.
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